Senza radici

Un ragazzo senza nessun nome,
con tanti diversi volti
si affaccia alla vita
cerca, si perde,
inciampa e si rialza
su scogli taglienti
riflesso… ad un mare di libertà.

Con le sue radici ha dato frutti alla terra.
Terra affamata di sole.
Il buio come un’eclissi
aveva coperto il suo volto
ed ora cammina per strada
senza arte né parte
indifeso sul filo di un rasoio.

Senza radici
crescono i diseredati
privi di culto e di affezioni.

Spettatori sciocchi e disonesti
gettano insulti
e vergogne su chi colpe non ha.
Un diseredato… senza origini né identità,
né nome. Confuso, soltanto confuso.

Ogni cosa che vediamo e che respiriamo
attorno a noi è l’energia che ci accompagna
come un luccicare eterno di stagioni…
è ciò da cui l’uomo è fuggito: la disobbedienza!
Per pensare di essere eterno.
Senza radici non avrò nessuna ancora per le mie navi.
Senza origini mi confondo nel caos,
lì dove si crea e si ricrea ogni forma umana.

Pin It on Pinterest